CU*MMIA*1 è un atto magico di natura installativa e performativa. Si manifesta attraverso una contronarrativa immaginifica di un sud Italia subalterno e marginale. Vuole essere l’inizio di un processo politico di autodifesa, un tentativo di rendere accessibile l’invisibilità culturale, sociale e politica, di un territorio e delle sue presenze.
La performance si costruisce su una temporalità discontinua, attraverso una drammaturgia che coinvolge la danza e il testo in relazione al suono e all’installazione.
La performer si muove tra continue connessioni e disconnessioni con l’ambiente circostante, manomette il materiale installativo entrando in contatto con stati di possessione attraverso la voce e il movimento. Il testo racconta di alter-ego, stati affettivi psicosomatici multipli e materia spettrale.
IDEAZIONE E PERFEROMANCE
Danila Gambettola
TECNICA DEL SUONO
Ulisse Schiavo
COLLABORAZIONE ARTISTICA
cura delle scene Davide Savorani
cura del movimento Laura Pante
cura del testo Giada Cipollone
cura della voce Ulisse Schiavo
AMMINISTRAZIONE
Giusy Guadagno/Extragarbo
CON IL SUPPORTO DI
C32 performing art work space | Primavera dei Teatri | SPORE (ATCL e Festival Medioera di Viterbo in partnership con Short Theatre e il Corso di Teatro e Arti performative dell’Università IUAV di Venezia)
Danila Gambettola è danzatrice, performer e ricercatrice. È impegnata in una ricerca transdisciplinare che fa esplodere il concetto di coreografia, sovrapponendo frammenti drammaturgici di movimento, voce, scrittura ed elementi installativi.
Vive a Venezia, dove ha lavorato come performer per “The Soul Expanding Ocean #2: Isabel Lewis a Ocean Space”, per “Encyclopedia of Relations” di Alexandra Pirici alla Biennale Arte 2022 e per la mostra “Bruce Nauman, Contrapposto studies” a Punta della Dogana.
Si è laureata in Teatro e Arti Performative allo Iuav di Venezia, dove attualmente è collaboratrice alla didattica.