Spezzata. Rapsodia (Per Intercessione del Silenzio) racconta dell’ultimo silenzio prima del lungo addio.
Ultimo silenzio, come ultima è sembrata essere Lisa Montgomery, una pazza assassina ma prima di tutto una bambina martoriata da una madre e un patrigno che hanno mutato la sua luce, forse insegnandole che nella vita esiste solo il male.
Lisa è stata condannata a morte, mediante una lettera recapitatale dal Dipartimento di Giustizia dello stato dell’Indiana, negli USA. In quella lettera, Lisa è stata definita “cara”, ed è stata salutata con “cordialmente”; le uniche due parole d’affetto forse, che abbia mai letto o sentito. Il pool di psicologi che si è occupato del caso, ha invocato a più riprese la grazia per una donna definita come “la più spezzata del mondo”, ma il presidente Trump non ha accolto l’istanza.
DRAMMATURGIA
Fabio Pisano
CON
Mariangela Granelli
REGIA
Livia Gionfrida
MUSICHE
Serena Ganci
LUCI E AUDIO
Alessandro Di Fraia
COSTUMI
Daniela Salernitano
PRODUZIONE
Teatri Associati di Napoli
IN COPRODUZIONE CON
Bottega degli Apocrifi
Ente Teatro Cronaca
DIRETTRICE DI PRODUZIONE
Hilenia De Falco
Selezione nella sezione “Letture” per Hystrio Festival 2022, Teatro Elfo Puccini di Milano
Vincitore del premio Nuovesensibilità 2.0 per la drammaturgia, anno 2022
Pubblicazione per il Piccolo Teatro di Milano all’interno della raccolta “Abecedario per il mondo nuovo” edita da Il Saggiatore
Pubblicazione sulla rivista Hystrio, Trimestrale di Teatro e Spettacolo, numero 1/24
Si ringrazia per la collaborazione Teatro Metropopolare
Fabio Pisano nasce a Napoli il ventisette settembre del 1986. Dopo il aver completato il percorso di studi in scienze biotecnologiche, studia drammaturgia con Maestri della scena internazionale, tra cui Mark Ravenhill, Martin Crimp, Enzo Moscato, Laura Curino, Davide Carnevali; fertile l’incontro con la nuova scena spagnola e i suoi protagonisti tra cui Ana Fernandez Valbuena, Josè Manuel Mora, e con Esteve Soler. In seguito si avvicina alla regia grazie alla conoscenza e allo studio con registi quali Lluis Pasqual, Oskaras Korsunovas, Massimiliano Civica. I suoi testi sono rappresentati in Italia e all’estero, dal teatro Bellini al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Vince diversi premi, tra cui il premio Hystrio con il testo “Hospes, -itis”, il Premio Salvatore Quasimodo, il Premio Fersen che gli è valsa la pubblicazione del testo Una Storia di Impossibilità, l’Italian & American Playwrights Project/3rd edition; si avvicina alla scrittura per il cinema, da soggettista e sceneggiatore del corto “Le (S)confessioni”, che riceve diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui la “Honorable Mention For Best Original Story” al festival Internazionale ISA – Indipendent Shorts Awards di Los Angeles; da soggettista del lungometraggio “Celeste”, arriva in finale del Premio Solinas 2021.